Roompot-Crelan, la dirigenza non vuole lasciar andare Van Aert: “Noi rispetteremo il contratto, ci aspettiamo i corridori facciano lo stesso”

La Sniper Cycling non ha intenzione di concedere la rescissione a Wout van Aert. Dopo la negativa reazione del corridore alla nascita della Roompot-Crelan, risultato della fusione tra Roompot – Nederlandse Loterij e la Veranda’s Willems – Crelan, la dirigenza della compagine belga, che rimarrà proprietaria della licenza, fa sapere di voler rispettare i propri contratti, compreso quello del proprio capitano. Malgrado le proteste e i numerosi dissapori per la gestione di questa delicata fase di trattative, dai piani alti si mostrano fiduciosi che tutto possa essere risolto e che nel 2019 il corridore possa esprimersi pienamente con la sua nuova maglia.

“Noi rispetteremo lealmente i nostri contratti in essere e ci aspettiamo che anche i corridori faranno lo stesso – spiega la squadra a NU.nl – Van Aert, che è una delle punte di diamante del team, ha un ruolo centrale nel 2019 prima di cambiare per una squadra che ha licenza WorldTour”.  Prima di poter passare ufficialmente al Team Jumbo, come da tempo ormai assodato, il tre volte iridato del ciclocross dovrà dunque risolvere la questione con la sua attuale squadra, con la quale ha un contratto valido per tutta la prossima stagione.

Se ieri sembrava possibile la sua partenza anticipata, con il corridore che sperava la situazione si potesse risolvere trovando un accordo, ovviamente la dirigenza non è intenzionata a lasciar partire il suo gioiellino, che garantisce la possibilità di ottenere molti inviti in corse di prestigio, specialmente durante le Classiche di Primavera, nelle quali ha già mostrato quest’anno di poter ottenere risultati importanti. Classe 1994, al primo tentativo e a 24 anni ancora da compiere, Van Aert ha impressionato e si candida ad un ruolo primario per il prossimo anno. Condizione alla quale nessuna squadra, specialmente Professional, vorrebbe chiaramente rinunciare.

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